Organizzare una vacanza con un disabile può sembrare complicato: come viaggiare in sedia a rotelle senza stress? Come scegliere una struttura adeguata a una carrozzina? Quale mezzo di trasporto prediligere? Meglio il mare o la montagna per un disabile? Come sapere se un museo è accessibile? In questo articolo vi daremo tutte le indicazioni necessarie per organizzare al meglio una vacanza per un disabile e non trovare brutte sorprese durante i vostri viaggi!

La bella stagione è finalmente arrivata e con lei, la voglia di prendersi del tempo libero per un fine settimana al mare o in montagna, o di programmare le vacanze estive. É così per tutti, anche per le persone con disabilità. Tuttavia, una vacanza per un disabile può rappresentare una realtà molto diversa, dovendo far fronte a una serie di problema che non sempre facili da risolvere o prevedere. Questo perché, ammettiamolo, organizzare un viaggio per persone con difficoltà motorie e conoscere realmente l’accessibilità delle diverse destinazioni non è semplice, in quanto le informazioni turistiche spesso non sono sufficientemente chiare, se non addirittura inesistenti. Ci sono oltre sei milioni di disabili in Italia che, quando arriva il momento di andare in vacanza, hanno difficoltà a trovare sistemazione e adeguati presidi ortopedici. 

Il concetto di accessibilità dal punto di vista della legalità si sviluppa sulla base di normative non sempre rispettate, ed è anche comune che le informazioni turistiche indichino simboli del grado di accessibilità, ma le associazioni dei disabili descrivano queste informazioni come confuse. Il fatto che un hotel abbia il simbolo della sedia a rotelle significa che sia accessibile alle persone con problemi di mobilità, ma non significa che questa struttura turistica sia adattata, perché esistono molti tipi di disabilità funzionale. Quando parliamo di persone disabili, è indispensabile organizzare le proprie vacanze al meglio, per non scontrarsi con spiacevoli e inaspettati inconvenienti una volta arrivati a destinazione. 

Hotel attrezzati per disabili  

Se si desidera alloggiare in un hotel, In caso di mobilità ridotta il consiglio è di chiedere alcune fotografie della camera adattata, che devono includere quelle del bagno e anche delle aree di svago, degli spazi comuni, delle piscine e delle aree di attività, che devono essere privi di barriere architettoniche. È importante prendere queste precauzioni prima di arrivare perché molto spesso un hotel può disporre di stanze ada@ate per i disabili, dimenticando tutto il resto. Prima di prenotare, quindi, bisogna assicurarsi che anche il resto dei servizi sia garantito. 

Le caratteristiche più importanti affinché un hotel possa definirsi accessibile sono:  

  • L’accesso senza gradini
  • Porte automatiche
  • Tavoli adatti alle sedie a rotelle
  • Corridoi ampi
  • Ascensori
  • Camere spaziose
  • Bagni accessibili alle persone con handicap
  • Parcheggio vicino alla porta di entrata. 

Queste accortezze vanno ad aggiungersi alle caratteristiche indispensabili per delle camere senza barriere architettoniche, che in genere devono trovarsi al piano terra o ai piani superiori ma vicino all’ascensore e sono tra le più ampie e spaziose a disposizione dell’hotel; la porta della stanza deve essere scorrevole o apribile verso l’esterno e gli interruttori devono essere posti al di sotto dei 140 centimetri d’altezza. I bagni, con porta scorrevole o che si apre verso l’esterno, devono predisporre di sanitari facili da avvicinare frontalmente o lateralmente da una persona sulla sedia a rotelle, devono esserci maniglioni di sicurezza e il box doccia deve necessariamente disporre di un’apertura maggiore di 70 centimetri. E’ consigliabile, infine, di assicurarsi della presenza di un campanello d’allarme.

Nel processo di selezione di una struttura alberghiera adatta ai disabili è importante, infine, che questa sia situata in una zona accessibile e vicino ai mezzi di trasporto pubblici adeguati, per evitare sorprese quando si esce dalla porta di casa e per assicurarci di poterci muovere al di fuori dell’hotel in modo facile ed economico. A cosa serve un hotel accessibile se si trova in una zona con pendenze, scale o ciottoli? 

Musei e attrazioni accessibili per i disabili 

Un museo accessibile non riguarda solo l’assenza di barriere architettoniche, ma anche l’accesso alle informazioni e alla comunicazione. Spesso i disabili sensoriali sono i più colpiti, costretti a non poter vedere né toccare le opere d’arte, o a non poter ascoltare né leggere le guide che le accompagnano. A questo proposito, è consigliabile informarsi con anticipo sui musei o sulle attrazioni turistiche che si desidera visitare durante il viaggio. 

Che aspetti bisogna considerare prima di visitare un museo con un disabile? 

  • Al posto dei gradini, devono essere presenti delle rampe con una pendenza massima del 12%
  • Le rampe devono essere dotate di corrimano, oltre che ben segnalate e illuminate
  • Gli ascensori devono essere abbastanza spaziosi per il passaggio di una carrozzina e dotati di una pulsantiera tattle
  • Anche i bagni sono importanti: il lavabo deve essere senza piedi per facilitare l’uso da una persona in sedia a rotelle e la toilette deve avere un’altezza di 40-50 cm.  

Durante un viaggio è sempre consigliabile utilizzare ausili non ingombranti, per non incorrere in problemi con lo spazio circostante. Mia Medical Italia offre diversi tipi di soluzioni, come la Carrozzina per passaggi stretti Slim, noleggiabile a un 1,25 euro al giorno. 

Mezzi di trasporto 

Se la persona disabile o la sua famiglia preferisce organizzare da sé le proprie vacanze, è importante informarsi sui diversi mezzi di trasporto per capire quale sia il più ada@o alle esigenze di ciascun viaggiatore in base alle diverse disabilità. Treno, aereo, autobus o nave non importa, se il posto viene prenotato in an9cipo e se viene richiesta l’assistenza necessaria per evitare spiacevoli sorprese. 

Disabili e viaggi in treno 

Viaggiare in treno con un disabile è una soluzione comoda e sicura. Trenitalia garantisce a tutti i passeggeri con disabilità o mobilità ridotta un servizio di assistenza mirata durante tutto il viaggio in treno, anche alla salita in carrozza. È possibile fare richiesta di assistenza alla Rete Ferroviaria Italiana (RFI). Questo servizio comprende l’accoglienza all’arrivo in stazione e il successivo accompagnamento sul treno, includendo un carrello elevatore per le valigie e la carrozzina o un apposito servizio di portabagagli.

Disabili e viaggi in aereo

In caso di viaggio in aereo con un disabile, è importante sapere che il servizio di assistenza è sempre gratuito e le compagnie aere non possono rifiutare una prenotazione da parte di una persona con difficoltà motorie o cognitive.

È dovere del viaggiatore stesso informare della propria disabilità. In questo caso bisogna fare richiesta di assistenza direttamente alla compagnia aerea o all’agenzia viaggi. Questa richiesta dovrà essere necessariamente inoltrata al momento della prenotazione del volo oppure massimo 2 giorni prima dell’effe7va partenza. Il trasporto di sedia a rotelle o carrozzina, a seconda della compagnia aerea, può essere anche totalmente gratuito. Solitamente però l’imbarco non è consentito alle carrozzine elettriche poiché provviste di batteria al litio, quindi bisogna informarsi anche su questo aspetto.

Occorre sapere che non tutte le compagnie seguono la stessa policy, è necessario quindi informarsi correttamente nel sito web della compagnia o telefonicamente. È consigliabile riferire tutte le informazioni necessarie che possono tornare utili alla compagnia per offrire un servizio il più completo possibile, per esempio è utile dichiarare se la persona disabile possa avere bisogno di apparecchiature mediche, se trasporti farmaci, o se abbia bisogno di un cane guida per esempio. 

Disabili e viaggi in nave

Le persone con mobilità ridotta possono avere tutte le informazioni necessarie per le condizioni di accesso alle navi consultando il sito web della compagnia di navigazione con la quale si intenda viaggiare, oppure possono richiedere informazioni direttamente allo sportello o all’agenzia viaggi dove si acquistano i biglietti. Tutte le persone disabili hanno diritto di assistenza gratuita anche nei porti, sia durante l’imbarco e lo sbarco, che durante il viaggio in nave. Anche in questo caso, è importante richiedere l’assistenza almeno 48 ore prima alla compagnia di navigazione al momento dell’acquisto del biglietto. In questo modo verranno comunicare il punto di ritrovo presso il porto e l’orario di incontro. Se la compagnia prevede l’obbligo di un accompagnatore, è importante sapere che quest’ultimo potrà viaggiare gratuitamente. 

Disabili e viaggi in autobus

Il disabile ha il diritto di viaggiare alle stesse condizioni delle altre persone senza alcun costo aggiuntivo. È importante quindi, fare attenzione anche a questo aspetto per evitare eventuali truffe. Nel caso di viaggi lunghi, la persona con ridotta mobilità può usufruire di un servizio di assistenza personale. Anche in questo caso sarà necessario comunicare alla compagnia o all’agenzia viaggi la propria disabilità per avere certezze sulla possibilità di usufruire di pedane elevatrici, sedili riservati e blocchi per carrozzine. 

Disabili e viaggi in auto

Se scegliete di spostarvi in auto, assicuratevi di scegliere la categoria che più si adatta alle vostre esigenze e di quelle del passeggero. Se dovete noleggiare un’auto, assicuratevi che sia comoda e che abbia un portabagagli abbastanza ampio da contenere la sedia a rotelle o un eventuale deambulatore. Prima di partire, è necessario fare tutte le prove del caso per evitare eventuali problemi durante il viaggio. Assicuratevi che l’auto disponga di tutto il necessario, facendo alla compagnia tutte le domande necessarie! Oltre che una carrozzina che si adatta all’auto, può tornare utile una rampa per facilitare l’ingresso nel veicolo, o un sollevatore elettrico per agevolare il trasferimento della persona. 

Spiagge accessibili per disabili: quale scegliere? 

Negli ultimi anni, sempre più comuni italiani hanno cercato di abbattere le barriere architettoniche nelle località balneari, rendendole sempre più accessibili anche ai disabili. 

Una spiaggia accessibile presenta:

  • Lidi organizzati con cabine più larghe
  • Passerelle fino al mare che agevolano il passaggio delle carrozzine
  • Servizi igienici ami e idonei
  • La presenza di personale preparato. 

Prima di andare in spiaggia, quindi, è sempre meglio conta@are il lido per avere tu@e le informazioni necessarie per l’agevolazione di un disabile. Se si sceglie una località di mare, è bene assicurarsi che spiaggia e il proprio alloggio siano ben comunican9 e che entrambi possano offrire una mobilità sicura e comoda. 

E in montagna? Dove andare con un disabile? 

La montagna potrebbe sembrare la località meno indicata per un disabile, ma non è affatto così. Con dei piccoli accorgimenti, anche una persona con disabilità può spingersi a visitare mete meravigliose e godere della natura.
Se si vuole organizzare una vacanza in montagna con una persona disabile è opportuno scegliere una località nelle vicinanza di un’Associazione che si occupa di inclusione sociale e di abbattmento delle barriere architettoniche.
In questo modo, sarà facile organizzare passeggiate e dei tour con l’utilizzo di mezzi di trasporto adeguati e con l’assistenza necessaria per muoversi in tutta sicurezza. Per maggiori informazioni, ci si può rivolgere direttamente a un’agenzia viaggi, in modo da poter venire a conoscenza di tutti i servizi per disabili offerte nelle varie località di montagna.
Un consiglio? Se si desidera rimanere in Italia, le Dolomiti sono il luogo perfetto per una vacanza rilassante immersa nel verde. Molti percorsi, infatti, nel corso degli anni sono stati ripuliti dagli ostacoli e resi accessibili a tutti. 

Quali sono gli ausili necessari per una persona disabile in vacanza? 

A seconda delle necessità, esistono diversi ausili tecnologici per disabili che possono rendere migliore sia la quotidianità di un disabile, che le sue vacanze. Per chi soffre di una malattia che compromette il controllo motorio, la tecnologia può venire in aiuto e migliorare sensibilmente le esperienze di viaggio. 

Deambulatore innovattivo

Le nuove tecnologie hanno fatto grandi passi in avanti a favore della mobilità. Uno degli ausili tecnologici per disabili con deficit motori è il deambulatore, che si adatta alla forza delle persone ed è in grado di percepire gli ostacoli, fino ad arrivare a modelli che si interfacciano con altri dispositivi e si adeguano progressivamente alle esigenze del paziente. 

Carrozzina elettrica o scooter 

La carrozzina o lo scooter elettrici sono degli ausili che danno maggiore possibilità di movimento e autonomia ai portatori di handicap. Esistono delle carrozzine elettriche da viaggio o dei sistemi elettrici adattabili a carrozzine manuali. Lo scooter può essere un’alternativa alla carrozzina elettrica, per una maggiore autonomia ed è, inoltre, uno strumento di indipendenza per i disabili. 

Solleva malato elettrico 

Ecco, questo è l’ausilio indispensabile per la vita quotidiana di tutti i portatori di handicap non deambulanti! É necessario per tutti gli spostamenti dall’interno dall’esterno del veicolo, ma soprattutto nelle strutture ricettive. 

Evitiamo le brutte sorprese

Diciamolo, nessuna vacanza è perfetta, ma è proprio questo che le rende interessanti e memorabili! È importante comunque evitare spiacevoli sorprese, cercando di organizzarsi al meglio.

Ecco un riassunto di tutto quello da ricordare per partire in tutta tranquillità: 

  • Un buon modo per iniziare è quello di informarsi su un eventuale contributo messo a disposizione da un ente, il comune o la regione. In base alla proposta, potrete fare richiesta di un sostegno o di una tariffa agevolata per le vostre vacanze.
  • Scegliete con cura la meta da visitare. Assicuratevi che sia accessibile e senza eccessive barriere architettoniche, altrimenti più che una vacanza potrebbe diventare un incubo, sia per la persona disabile che per chi lo accompagna.
  • Cercate tutte le informazioni possibili sulle attvità da svolgere offerte dal luogo di destinazione.
  • Assicuratevi di contattare tutte le strutture in cui vi recherete prima di partire, come alberghi, musei, ristoranti, piscine ecc.
  • Non dimenticatevi che, anziché organizzare tutto da soli, potete rivolgervi a delle associazioni che si occupano di organizzare viaggi per persone con disabilità. Il turismo per persone non autosufficienti è molto diffuso e offre molteplici possibilità: dalla vacanza in gruppo gestite da operatori e socio sanitari, a quella per disabili accompagnati dai familiari.
  • Non abbiate paura a essere esigenti e a fare tutte le domande necessarie. State scegliendo un località per rilassarvi, no? 

Ricordatevi che una vacanza deve essere una vacanza, proprio per questo è necessario partire ben preparati e con tutte le informazioni necessarie. Qualunque soluzione finiate per scegliere, alla fine l’importante è che il vostro soggiorno si riveli piacevole, divertente e soprattutto accessibile.

Buon viaggio a tutt! 

 

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